
(ANSA) - ROMA, 04 NOV - Crescono le risorse che la Cassa
nazionale di previdenza forense intende stanziare per sostenere
gli avvocati iscritti, mediante misure di welfare (che vanno
tanto a sostenere la salute, quanto a favorire lo sviluppo
dell'attività professionale): la spesa prevista il supporto alla
platea dei legali, infatti, passerà da "circa 55,5 milioni di
euro del 2020 a circa 67,9, secondo quanto si legge nel Bilancio
di previsione per il prossimo anno che l'Ente ha appena
approvato. Nel 2020, anno della pandemia, recita la relazione
del documento, si è notata la "larga partecipazione ai bandi
straordinari messi in campo dalla Cassa che ha utilizzato, nel
secondo semestre, tutti i fondi disponibili per l'assistenza, in
un momento di particolare difficoltà per l'avvocatura".
Tuttavia, viene sottolineato, "come spesso succede, però, dopo
periodi di crisi particolarmente pesante, esistono margini di
ripresa, nel medio e lungo periodo" per i professionisti,
"legati ad alcuni settori in cui è prevedibile una crescita del
contenzioso giudiziario e di problematiche legali e
consulenziali". (ANSA).